La Via la Verità e la Vita | CONSAPEVOLI NELLA PAROLA

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giovedì 8 aprile 2010

La Via la Verità e la Vita

via

Quale strada stai percorrendo? Quella che porta alla vita o quella che porta alla morte? Fermati un attimo e considera il tuo cammino! "Eccolo ora il tempo favorevole;eccolo ora il giorno della salvezza"(2 Corinzi 6:2)
"Io sono la Via..." Queste parole, che tutti possiamo leggere nel Vangelo, furono pronunciate da Gesù. Il loro significato è chiarissimo; non c'è altra via per giungere a Dio, né altra strada per arrivare al cielo, all'infuori di Gesù.
Questa verità ci rivela due cose importantissime per la salute delle nostre anime; 1) Non è vero che vi siano più vie che conducono a Dio. 2) Non è vero che esista una Religione o una Chiesa che potrebbe definirsi la "via sicura per il cielo".
La via è solo una, e questa è Gesù.
Non dobbiamo meravigliarci di vedere gli uomini vivere lontano da Dio e privi della conoscenza di Lui; essi hanno molte religioni, molti catechismi, molte pratiche liturgiche; ma tutto questo non sarà sufficiente per farli giungere fino a Dio.
È tanto doloroso lo spettacolo che ci offre oggi il mondo: dappertutto, miserie, agitazioni, guerre fraticide! Ogni singolo uomo ci si presenta dominato da passioni, vizi e peccati. Tutto questo ci parla di popoli e d'individui lontani da Dio, di popoli ed individui che non conoscono "la via per giungere al Padre".

Moltissimi vivono nella disperazione e nel terrore; moltissimi sono privi della salute spirituale, della vita delle loro anime.
Forse anche tu, mio caro lettore, ti trovi in questa terribile Condizione; desideri la pace, e non riesci a conquistarla; vorresti avvicinarti a Dio, e continui ad allontanarti sempre più da Lui, camminando per sentieri tenebrosi e contorti.
La tua religione non ti convince intellettualmente e non ti appaga spiritualmente; le tue ricerche non fanno che spingerti sempre più lontano dalla meta desiderata. Ogni religione ha i propri agnelli, i propri sacrifici.
Lo scorso mese di dicembre per i musulmani è stato il mese del sacrificio dell’agnello o di un capretto, per l’espiazione dei loro peccati. I senegalesi, in wolof (la loro lingua), la chiamano la festa del “Tabaski”. 
Così mi son trovata a leggere un verso della Bibbia in Ebrei 10:1-4, “La legge... non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno. Altrimenti si sarebbe cessato di offrirli, perché gli adoratori, una volta purificati, non avrebbero avuto più alcuna coscienza dei peccati. In quei sacrifici invece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati, poiché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati”.
L’Agnello giusto per una risposta positiva e definitiva  si trova in Giovanni 1:29 "“Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo".
Con un’unica offerta, infatti, Egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati.
Come vedi per la salvezza dell’anima tua, non cambia nulla avere sacerdoti che offrono sacrifici anno dopo anno, o che lo fanno spesso, giorno dopo giorno.
Gli odierni Ebrei stessi non avendo più né Tempio né altare invece di agnelli nel giorno del Yom Kippur, la festa dell’espiazione dei peccati, sgozzano una gallina. Cosa che Dio non ha mai ordinato.
Purtroppo gli uomini, dopo aver rifiutato il vero Agnello, cercano di giungere al perdono con l’auto giustificazione di mille opere. Uomini perduti in religioni morte. Matteo 23:27,28 "Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaion belli di fuori, ma dentro son pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. Così anche voi, di fuori apparite giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità".
Un solo Agnello può espiare i peccati e portare con estrema certezza nel paradiso di Dio, Gesù, perché Lui è il centro, l’inizio e l’adempimento di ogni profezia.
Gesù la prima volta è venuto come Agnello per salvare, la seconda verrà come Giudice.
Per te sarà di capitale importanza che ti trovi salvato. Per questo non affidarti ai tanti inutili sacrifici umani, ma al Suo, come Agnello senza difetto né macchia.


A te la scelta.


Tu hai bisogno di porre i tuoi passi sulla “vera via” Gesù. Gesù è “l'Eterno che salva”. Egli è stato chiamato “la salvezza dell'Eterno”. Egli non è la salvezza offerta dai potenti della terra, è la salvezza donata da Dio.

Gesù salva il peccatore, il perduto, il vinto, il malato; salva completamente, vittoriosamente; Egli conduce veramente a Dio, poiché è la via unica, sicura, perfetta che conduce al cielo.
Anche tu, caro lettore, puoi percorrere questa via; anche tu puoi arrivare fino a Dio.Come si percorre una via? Certamente muovendo in esso i propri passi. Ebbene, muovi oggi, cioè nel medesimo istante che leggi questo brano, il primo passo su questa via, credendo che Gesù, il Figlio Unigenito di Dio, è il tuo Salvatore. Devi credere in Lui; devi guardare a Lui ed accettarlo come tuo personale Redentore. Gesù è il Redentore o Salvatore di tutti gli uomini, ma, se vuoi giungere fino a Dio, tu devi credere che Egli è il tuo Salvatore. Tu puoi credere o puoi non credere; sei assolutamente libero della tua volontà, ma se vuoi incominciare una vita nuova nel sentiero della verità, devi accostarti a Cristo con fede accettandoLo come il solo, il vero Salvatore della tua anima. 

Se hai creduto, sei già sulla via della vita. Muovi adesso il tuo secondo passo, “ravvedendoti” della tua vita passata. Essa è stata piena di dolori, turbamenti, incredulità e peccati; tu devi ripudiare questo tuo peccato; devi proporti di non cercarlo mai più. 


La via che conduce a Dio ti allontana dal tuo passato; essa ti dona sentimenti nuovi, ti offre nuovi programmi. Non devi rimanere agganciato a “quel passato” che ti ha procurato tanto dolore e tante sconfitte; devi volere assolutamente un rinnovamento radicale di tutta la tua vita. Volta decisamente le spalle alla tua vita di peccato, e volta il tuo sguardo alla luce di Dio e alla verità del Vangelo. Devi soltanto prendere una posizione, ma una posizione risoluta e sincera. Non puoi da te stesso cambiare la tua vita, però puoi in quest'ora stessa “ravvederti” nell'intimo del tuo cuore. 
Se hai fatto anche questo secondo importantissimo passo, compi ora il terzo, prostrandoti con grande umiltà, dovunque tu sia, alla presenza di Dio. Se ti trovi nel segreto della tua camera, non indugiare; non vedi nulla davanti a te; ma Dio è l'Essere spirituale, infinito che riempie di Sé tutto l'universo. Egli può essere invocato in ogni luogo; Egli vuole essere adorato non con delle formalità liturgiche, ma con un culto sincero e spirituale. 

Mentre sei per fede alla presenza di Dio, mentre il tuo cuore è trepidante di riverenza per Lui, apri le tue labbra e parla al tuo Padre celeste. Non è necessario che ti suggerisca parole o frasi convenzionali; potrai dire a Lui tutto ciò che verrà spontaneamente dal tuo cuore. Gli dirai certamente che ti senti un povero peccatore bisognoso di essere salvato; gli dirai che hai bisogno di pace e di serenità. Potrai supplicarLo che infonda nel tuo cuore fede, speranza e amore; e Gli dirai che ti stringa sempre più a Sé nel Nome di Gesù. 
Se hai parlato a Dio con una tale preghiera, tu sei già arrivato al Padre. Non sei più un peccatore perduto, ma un vero figliolo di Dio; non devi credere che “sarai salvato”, ma che “sei salvato”. L'eredità di Dio ormai ti appartiene.
Ora è necessario che tu sappia quali beni e quali privilegi ti sono toccati in eredità. Procurati un Vangelo e leggilo con grande sincerità di cuore. Le promesse divine ed i consigli sacri che troverai in esso riempiranno la tua vita, e tu potrai avere tutta la pace e tutte quelle benedizioni che ti renderanno pienamente felice. 

Ti sarà facile procurarti una copia del Vangelo; eventualmente potrai averla anche in dono, poiché non mancano dei figlioli di Dio cioè degli uomini che prima di te e percorrendo l'unica via sono giunti al Padre i quali sarebbero felici di potertela offrire.
Dalla lettura delle meravigliose e divinamente ispirate pagine del Vangelo potrai apprendere che il Padre celeste è pronto a manifestarSi al tuo cuore; potrai sapere che Egli vuole offrirti aiuto, benedizioni, guarigione e pace. In modo particolare verrai a sapere che il tuo nome è ora scritto in cielo, e che un abitacolo di gloria eterna è preparato per te in quel luogo di luce e di felicità.



“Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio” (Ebrei 12:1,2)

Liberamente adattato da internet

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